"elettrolisi percutanea ecoguidata con corrente galvanica e tendinopatie"

tecnica e trattamento

Cos'è la USGET?

USGET è l'acronimo di elettrolisi percutanea ecoguidata con corrente galvanica.

Questa tecnica induce, tramite il posizionamento attraverso la cute di un ago molto sottile da agopuntura, una reazione tissutale su base elettrochimica, generata dal passaggio di una corrente continua galvanica.

La reazine tissutale induce un processo di guarigione del tessuto stimolato tramite il processo infiammatorio, meccanismo base della riparazione tissutale autonoma.

Come si svolgono le sedute terapeutiche?

La procedura prevede, analogamente agli altri trattamenti invasivi, un'accurata disinfezione della cute come primo step; successivamente si procede all'inserimento dell'ago che dovrà avvenire sotto guida ecografica, al fine di raggiungere lo spot bersaglio del trattamento. Una volta raggiunto il target, si procede all'attivazione del generatore di corrente per un tempo variabile che si aggira intorno ai 20 secondi. I protocolli terapeutici variano a seconda del distretto da trattare; in genere sono necessarie 3-4 sedute di trattamento per il miglioramento della sintomatologia. Non è consigliabile assumere antinfiammatori nelle 48-72h successive al trattamento, ma è possibile assumere il paracetamolo al bisogno.

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Quali campi di impiego?
Gli attuali studi scientifici suggeriscono l'impiego della tecnica nelle tendinopatie su base degenerativa. I distretti più colpiti sono: la spalla, il gomito, il ginocchio e la caviglia (in particolare nella tendinopatia achillea).

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Chi puà sottoporsi al trattamento?

L'indicazione al trattamento non può prescindere da un'accurata valurazione clinica e strumentale della tendinopatia; ci sono tuttavia delle controindicazioni assolute al trattamento, come: gravidanza ed età pediatrica del paziente, pazienti portatori di Pacemeker, patologie infettive cutanee e articolari, patologia oncologica nell’area da trattare, coagulopatie e tromboflebiti, severo linfedema belonefobia, osteosintesi nell’area da trattare.